giovedì 22 aprile 2010

Povia - La Verità

Mamma papà ora vi vorrei parlare, solamente dell’amore
L’amore che mi avete dato, per tutta la vita
E dirvi che continuerò a ispirarvi
Perché il vostro cuore è immenso
Perché il vostro cuore vola
Vola sopra le parole
Sopra tutte le persone
Sopra quella convinzione di avere la verità, la verità
Padre, ora tienimi la mano
Tienila vicino al cuore e potrai sentire che ti amo
E mentre il mondo fa rumore
Mentre il mondo può vedere il sole
Non voglio più dormire in fondo al mare
Chiedo solamente di volare
Volare sopra le parole
Sopra tutte le persone
Sopra quella convinzione di avere la verità
Ora posso amare, ora
Ora posso correre e giocare
Ora volo sopra le parole
Sopra tutte le persone
Sopra quella convinzione di avere la verità
Mamma, che ne sanno del dolore
Di quello che si può provare
Per una disperata decisione
E di quando avevi tu vent’anni
Fatti di progetti e sogni in cui desideravi un figlio
Che cambiava la tua vita
E che stringevi forte al cuore
E poi vedevi camminare
E lentamente costruire la sua vita con dignità
Ora posso amare, ora
Ora posso correre e giocare
Ora volo sopra le parole
Sopra tutte le persone
Sopra quella convinzione di avere la verità
Mamma, papà, un giorno ci rincontreremo
E ci stringeremo forte e faremo tante cose
Quando sentirete un brivido che corre sulla vostra pelle
È lì che io sarò presente
La vostra bambina per sempre
Ora posso amare, ora
Ora posso correre e giocare
Ora volo sopra le parole
Sopra tutte le persone
Sopra quella convinzione di avere la verità
Ora posso amare, ora, ora.



COMMENTO


La canzone " La Verità" , scritta dal già noto cantautore G.Povia , tratta un argomento molto delicato e toccante.
La canzone parla, infatti , di Eluana , una ragazza , che in seguito ad un incidente stradale ha vissuto in stato vegetativo per 17 anni per poi morire d'eutanasia.
Povia si impersona in Eluana immaginando che lei scriva una lettera ai suoi genitori ringraziandoli infinitamente dell' amore che hanno saputo donarle .
Nel ritornello :" Ora posso amare , ora , ora posso correre e giocare , ora , volo sopra le parole , sopra tutte le persone , sopra quella convinzione di avere la verità" si riesce a capire il messaggio che Povia vuole mandarci , cioè che ora LEI si trova in un posto migliore , dove può fare tutto quello che non le è stao possibile su questa Terra .
L' ultima strofa , che si conclude con " la vostra bambina per sempre" secondo noi è la più dolce e la più struggente .
A nostro parere questa è una delle più belle canzoni scritte da Povia e, sicuramente quella con più significato , anche perchè tocca un argomento molto delicato e scottante come l'eutanasia.
E' una canzone molto commovente , capace di arrivare al cuore e di farci capire la VERA importanza della vita , quella vita che purtroppo per Eluana non tornerà più indietro .
La canzone pur essendo triste è molto bella.

L'EUTANASIA

L'eutanasia (letteralmente buona morte) è il procurare intenzionalmente la morte di un individuo, la cui qualità della vita è permanentemente compromessa da una malattia, menomazione o condizione psichica.
Possono essere distinti tipi diversi di eutanasia:
l'eutanasia può essere attiva, qualora la morte sia provocata tramite la somministrazione di farmaci che inducono la morte ,oppure passiva mediante l'interruzione o l'omissione di un trattamento medico necessario alla sopravvivenza dell’individuo.
l'eutanasia è volontaria quando segue la richiesta esplicita del soggetto. Questo è possibile quando la persona è capace di intendere e di volere oppure mediante il cosiddetto testamento biologico. L’eutanasia è definita non-volontaria nei casi in cui sia una persona espressamente designata a decidere per conto di un individuo in uno stato di incoscienza o mentalmente incapace di operare una scelta pienamente consapevole fra il vivere e il morire (come nell’eutanasia infantile o nei casi di disabilità mentale).
il suicidio assistito è una forma di eutanasia attiva e volontaria in cui al suicida vengono forniti i mezzi e le competenze necessarie a porre termine alla propria vita.
In passato sotto la definizione di "eutanasia" ricadevano anche azioni od omissioni ritenute, anche oggi, giuridicamente ed eticamente ammissibili.In particolare, l'eutanasia passiva (od omissiva) comprendeva (in passato) differenti tipologie di azioni:
L'astensione o l'interruzione di un intervento medico perché non voluto dal morente , oggi chiamata "Rifiuto delle cure".
L'astensione o l'interruzione di un intervento medico perché ritenuto accanimento terapeutico , oggi chiamata "Desistenza terapeutica" o "Rinuncia all'accanimento terapeutico".
L'astensione o l'interruzione arbitraria di un intervento medico per facilitare il morire di una persona , oggi è solo quest'azione a venire chiamata "eutanasia passiva".
L'eutanasia indiretta corrispondeva, invece, al ricorso alle cure palliative, che possono comprendere l'uso di analgesici e sedativi in quantità tali da comportare − come effetto secondario e non desiderato − l'accorciamento della vita del paziente.
Nella Bibbia non si trovano riferimenti espliciti alla pratica dell'eutanasia in quanto tale, poiché non praticata negli ambienti semitici dove la Scrittura è nata. Le posizioni etiche attuali, ispirate dalla Bibbia, poggiano sui principi di inviolabilità della vita umana, sulla dignità di ogni persona in quanto creata ad immagine e somiglianza di Dio e sulla dignità ed il valore salvifico della sofferenza liberamente accettata ed offerta.
Ragioni a favore dell'eutanasia volontaria
Scelta: la scelta è un fondamentale principio democratico. L'idea che il cittadino sia libero nelle sue opinioni e nel suo voto presuppone che egli sia anche sovrano su una sfera privata, dove i suoi valori di coscienza sono insindacabili
Qualità della vita: il dolore e la sofferenza che una persona sperimenta durante una malattia può risultare incomprensibile ad uno che non ne ha fatto esperienza , pertanto la decisione estrema non può spettare ad un terzo. Anche senza considerare il dolore fisico, è spesso difficile per i pazienti far fronte alla sofferenza psichica .
Ragioni contro l'eutanasia volontaria
Giuramento D' Ippocrate : Ogni medico giura solennemente di salvare ogni vita umana .
Morale: per alcune persone l'eutanasia è moralmente inaccettabile. Questa visione di solito vede l'eutanasia come un tipo di omicidio e l'eutanasia volontaria come un tipo di suicidio.
Teologica: molte religioni e moderne interpretazioni religiose considerano esplicitamente sia l'eutanasia che il suicidio come atti peccaminosi.
Piena consapevolezza: l'eutanasia può essere considerata "volontaria" soltanto se il paziente è pienamente consapevole per prendere tale decisione. La piena consapevolezza può essere difficile da determinare o addirittura da definire.
Necessità: se c'è qualche ragione per credere che la causa della malattia o della sofferenza di un paziente è o sarà presto risolvibile, la cosa giusta da fare è quella di provare ad iniziare una nuova cura .
Desideri della famiglia: i membri della famiglia spesso desiderano passare più tempo possibile coi loro cari prima che muoiano.
Pressione: tutti gli argomenti elencati a favore dell'eutanasia volontaria possono essere utilizzati dal personale ospedaliero per esercitare una pressione psicologica terribile e continua sulle persone per farle acconsentire all'eutanasia volontaria.
Alcune persone vedono questa eventualità come una prospettiva terrificante.
ELUANA ENGLARO
Eluana Englaro ( Lecco,25 Novembre 1970 - Udine 9 Febbraio 2009) è stata una donna italiana che , a seguito di un incidente stradale , ha vissuto in stato vegetativo per 17 anni , fino alla morte naturale sopraggiunta a seguito dell' interruzione del nutrimento artificiale.
La richiesta della famiglia di interrompere l' alimentazione forzata , ha scatenato in Italia un notevole dibattito sui temi legati alle questioni di fine vita.
L'incidente avvenne il 18 gennaio 1992 , al ritorno dalla festa a Pescate , paese alle porte di Lecco.
Secondo dichiarazioni della famiglia Englaro , appena resisi conto della situazione disperata di Eluana , hanno iniziato a chiedere ai medici la sospensione dei trattamenti.
Beppino Englaro ha iniziato a chiedere per via giudiziaria la sospensione dell' alimentazione artificiale e delle terapie nei confronti della figlia a partire dal 1999 , portando a supporto della richiesta diverse testimonianze volte a dimostrare l' inconciliabilità dello stato in cui si trovava e dello stato in cui si trovava e del trattamento del sostegno forzato che le consentiva artificialmente di sopravvivvere
Il procedimento è arrivato fino alla Corte di Cassazione che nel marzo del 2006 ha respinto le richieste della famiglia Englaro per un vizio del procedimento .
A seguito di un nuovo ricorso del padre , la Corte di Cassazione ha rinviato il caso <<>>.
Con decreto del 9 luglio 2008 , la Corte d' Appello ha autorizzato il padre ad interrompere il trattamento di idratazione e d' alimentazione forzata .
Le Suore Misericordine di Como, che dal 1994 si sono occupate di Eluana presso la casa di cura Beato Luigi Talamoni di Lecco, si sono rifiutate di interrompere l'idratazione e l'alimentazione forzate manifestando la disponibilità a continuare ad assistere la donna. Per tale motivo il padre ha deciso di trasferire la figlia presso altra struttura ove dare seguito alle sue volontà (certificate nel decreto attraverso le testimonianze).
A seguito della decisione della Corte di Cassazione vi sono state varie manifestazioni, come quella a favore promossa dai Radicali Italiani e quella contraria promossa dal giornalista Giuliano Ferrara. Sono stati inoltre presentati alcuni appelli, come quello dell'associazione Scienza & Vita e quello del giornalista Magdi Allam favorevoli alla continuazione delle cure e, sul versante opposto, quello dei Radicali di Lecco.

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